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IL VIAGGIO DEL PRINCIPE

Stavo partendo per la cosiddetta oggi Spagna. Venivo da una famiglia nobile. Salutai i miei amici e partii. Il mare era limpido ma poco mosso, ma non avrei mai creduto a quello che mi sarebbe successo. Solcai le onde, quando ad un certo punto vidi un onda  anomala che mi distrusse tutta la nave e  mi fece cascare in acqua. Mi preoccupai molto perché non sapevo nuotare, infatti affogai e morii. Dopo anni il mio popolo si accorse che io non ero tornato quindi tutti  hanno pensato che io fossi morto. Agnese Confetti        

DESCRIVO IL BASKET

Il basket è uno sport che pratico da tre anni, mi piace tantissimo ed è la mia passione. Quando gioco adoro attaccare, in altre parole palleggiare, tirare a canestro e passare la palla. Il ruolo da difensore mi piace un pò meno perché se l'avversario ti batte e fa canestro e colpa tua. Nel complesso però amo questo sport! Il basket e un sport di squadra e per vincere una partita ci vuole molta grinta e non ci si deve  arrendere mai. Il mio coach Massimiliano mi da sempre dei buoni consigli, ci dice di tirare la palla mirando il tabellone, che si trova sopra il canestro. Per tirare a canestro ci sono due modi: uno è l'arresto e il tiro con un salto con le gambe piegate, mentre l'altro il terzo tempo: cioè fare due passi e poi tirare. Quando facciamo l'allenamento il coach ci fa fare delle finte, per poi imparare a farle bene durante la partita. Facendo così battere il difensore diventa molto più semplice. In una partita di basket si dovrebbe giocare con cinque con...

IL SEGRETO DEL TEMPO

Scrivi un racconto ambientato in un'epoca storica a tuo piacere. Tanto tempo fa andai ad un parco dove trovai un signore di nome Marco, mi disseca aveva un segreto, perciò mi chiese se io sapevo mantenerlo ed io risposi di sì. Mi portò a casa sua dopo cinque ore di viaggio, scendemmo molte scale fino ad arrivare ad una libreria. Marco inserì un pin e arrivammo in un laboratorio dove mi spiegò il suo segreto: aveva una macchina dal tempo che non aveva mai usato, e mi chiese se la poteva provare su di me. Io risposi sì entusiasta e scelsi di andare nell'era mesozoica(quella dei dinosauri). Marco pigiò un pulsante ed io finì sopra un albero, scesi piano piano e vidi un dinosauro molto veloce il Velociraptor ma anche il T-rex (i miei dinosauri preferiti). Poi vidi una grotta e ci entrai e ritornai al laboratorio di Marco, lo ringraziai e tornai a casa felice pensando a quello che era successo. Agnese Confetti

IL RACCONTO STORICO: LA FESTA

Questa sera a casa mia, ci sarà un festa con tanti ospiti, io ed i miei aiutanti abbiamo iniziato a fare i preparativi per la festa, quando è stato tutto pronto abbiamo sentito il campanello suonare: gli invitati erano arrivati. Ho messo il cibo sul tavolo. C'era di tutto: pasta, pesce, carne, verdura, frutta e dolci. Abbiamo iniziato a ballare quando io ho dato il via ai musicisti che hanno iniziato a suonare. Poi, dopo aver ballato, ci siamo seduti per terra a chiaccherare e mangiare. Quella sera mi sono divertita molto! Agnese Confetti

IL RACCONTO STORICO

Un giorno sul monte Corno con Fabio Filzi e Cesare Battisti. Il 10/7/1.916 io, Cesare Battisti, Fabio Filzi e il nostro esercito andammo sul monte Corno a combattere contro l'esercito austro-ungarico. Era una giornata calma, ma dell'esercito austro-ungarico non c'era traccia, anche se sapevamo che erano in agguato. Ci nascondemmo tra gli alberi e i cespugli, così che l'esercito austro-ungarico non ci potesse vedere. Quando arrivò l'esercito noi uscimmo subito dal nascondiglio perché sentimmo delle urlache rimbombavano in lontananza. Io e il mio esercitoci salvammo, ma i nostri amici Cesare e Fabio rimasero impigliati ad un cespuglio e quindi furono catturati dagli austro-ungarici. Due giorni dopo, il 12 Luglio 1916, sapemmo che Fabio e Cesare erano stati impiccati davanti al palazzo del Buon Consiglio, a Trento. Agnese Confetti 

NARRAZIONE STORICA

Immagina di vivere durante l'età antica in una civiltà di quelle studiate questo anno. Descrivi il tuo ambiente e racconta la tua quotidianeità. Ciao mi chiamo Khloe, sono Greca, ho dieci anni e sono nata nel 810 a.C. Vicino casa mia c'è un tempio dedicato alla dea Atena. Vivo in una casa a due piani di sottoconsumi mia mamma e mia sorella maggiore. Io e mia sorella non frequentiamo la scuola ma aiutiamo la mamma nei lavori domestici. Mio papà invece lavora al mercato e mio fratello minore sta con mia mamma, l'anno prossimo andrà a scuola. I miei genitori si vestono o con una tunica o con il chitone, io invece porto un semplice vestito. Il mercato dove lavora mio papà si trova nell'agorà, la piazza principale. Io con al mia famiglia vado spesso al teatro dove vengono rappresentate tragedie e commedie. I giocattoli con cui gioco con mio fratello sono i carrettini da trainare. I l cibo principale della mia città è il pesce, ma anche i legumi, i fichi, le dive, la...

GITA A SAN ROSSORE

La scorsa settimana (con la classe) siamo andati a San Rossore con i bimbi della seconda media. Quando siamo arrivati abbiamo incontrato due signore che ci hanno fatto da guida. Ci siamo messi a sedere e le guide ci hanno raccontato un po' del parco, e ci hanno detto che nel bosco si aggira un lupo che si mangia i daini. Abbiamo fatto la merenda e le guide ci hanno portato alle tane dei conigli, che erano meravigliose!  Non abbiamo potuto vedere i coniglietti, però è stato interessante lo stesso, anche se qualcuno si è preso la briga di spaccarle. Poi, dopo aver parlato di ovini e bovini abbiamo  pranzato. Dopo pranzo ci siamo rilassati e abbiamo fatto un laboratorio con i cavalli. Una delle guide ci ha spiegato che il cavallo è un animale che sta all'erta perché quando sente un rumore, anche se siamo noi, pensa che sia un predatore. Abbiamo accarezzato tre cavalli: Conte Bandito, Pongo e Pippi. Poi abbiamo fatto una bellissima passeggiata nel bosco. Quando siamo ritornat...