I VIAGGI DI GULLIVER


Il libro che ho letto parla di un giovane signore dal nome Gulliver che navigava con la sua ciurma.
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Ad un certo punto Gulliver e altri due marinai, si misero in una scialuppa, ma ad un tratto per colpa del mare mosso, la scialuppa si rovesciò e tutti e tre caddero in mare. Gulliver nuotò a più non posso ma quando, non nè poté più, si lasciò andare e si addormentò.
Al suo risveglio vide dei piccoli omini che lo presero e lo portarono al loro piccolo villaggio di Lilliput.
Ogni giorno Gulliver cercò di aiutare il villaggio per in cambio riavere la propria libertà.
Un giorno ci fu stato un terribile incendio, tutti scapparono dal castello dove si trovava anche Gulliver, a cui diedero tanti piccoli secchi che non bastarono, perciò a quest ultimo venne un'idea, siccome gli scappava la pipì la fece nel castello così spense l'incendio.
Un giorno un funzionario della regina disse a Gulliver che era stato ingiusto spengere l'incendio con la pipì. Allora Gulliver si arrabbiò e se ne andò via dal regno di Lilliput.
Nell'oceano incontrò una nave e ci salì a bordo. Dopo un po' di giorni il comandante disse che qualche marinaio doveva avvicinarsi con una scialuppa , Gulliver, chiese di unirsi con i marinai e quest'ultimi risposero di si. Allora per trovare il ruscello, Gulliver l'interno e dopo aver camminato  andò per tanto vide davanti a lui un gigante. Gulliver avrebbe voluto salire sulla scialuppa ma era troppo tardi.
Quest'ultimo scappò fin da quando si ritrovò in un campo.
Quando un contadino lo vide, lo prese e lo portò a casa sua. Per sua fortuna c'era la figlia del "padrone" di Gulliver che era molto accogliente.
Gulliver fece ai giganti i suoi inchini ed un giorno, facendolo davanti alla regina un inchino, lei lo comprò. Un giorno l'uomo finse di sentirsi male perché voleva vedere il mare da vicino.
Perciò un valletto lo portò in riva al mare.
All'improvviso il rifugio di Gulliver precipitò dentro l'oceano.
Ad un certo punto Gulliver vide una barca dove per fortuna c'erano i suoi vecchi amici marinai.

Agnese Confetti

                                     

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