IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA

Autore: Luigi Bertelli
Titolo: Il giornalino di Gian Burrasca
Il libro che ho letto parla di un bambino nome Giannino soprannominato Gian Burrasca che le combina di tutti i colori.
Un giorno i genitori di Gian Burrasca lo mandarono a casa di sua sorella Virginia che si era sposata.
Quando arrivò trovò Virginia, Maralli (lo sposo) e il signor Venanzio, lo zio di Maralli un uomo molto ricco.
Gian Burrasca chiese al signor Venanzio poteva dargli due lire ma l’uomo non sentì allora Gian Burrasca alsò il tono della voce e Venanzio risposeche i bambini non devono avere i soldi perciò Gian Burrasca disse che sua sorella faceva bene a dire a Venanzioche era un avaraccio.
Allora ogni gioconde Gian Burasca diceva da parte della sua famiglia offese contro Venanzio quest’ultimo gli dava i soldi.
Un giorno mentre il signor Venanzio stava dormendo Gian Burrasca pensò a un gioco per farlo divertire allora con la sua canna da pesca, mise il filo della canna alla bocca del signor Venanzio non prevedendo che il signore starnutisse, il filo della canna rimase attaccato al suo dente. Dopo quell’episodio Gian Burrasca andò in collegio.

Agnese Confetti

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